Ricetta trippette di stoccafisso

Trippette di stoccafisso

La mia ricetta per cucinare le trippette di stoccafisso. Ricetta tipica della cucina toscana.

Panino con trippette di stoccafisso

Ovvero il Trippenino

Il panino con le trippette zenzeroesalmastro

In uno dei libri di cucina toscana che amo di più, rileggendo la ricetta dello stoccafisso alla livornese, ho trovato un ingrediente di cui avevo sinceramente dimenticato l’esistenza: le trippette. Sono quindi andata al banco del mercato centrale di Livorno, lo stesso in cui la mia famiglia compra baccalà e stoccafisso da una sessantina di anni ormai e ho chiesto. Stefano, gentilissimo, mi ha pazientemente spiegato che le trippette sono in realtà la vescica natatoria del merluzzo; ogni stoccafisso che gli arriva ne comprende una che pesa all’incirca 100-150 g e i livornesi che se ne intendono la aggiungono sempre quando cucinano lo stocco. Per me è stato amore al primo morso: le trippette hanno una particolare consistenza e un gusto che le fa assomigliare terribilmente a una trippa, ma di mare. Ho pensato subito che mi sarebbe piaciuto farci anche un panino. Prepararlo non è affatto difficile e io vi guiderò passo passo. Seguitemi e abbiate fede.

Il mitico banco Lombardi a Livorno

Panino con trippette di stoccafisso

Ingredienti per 4-6 persone

  • Una baguette o dei piccoli panini
  • 400 g di trippette di stoccafisso
  • 2 cipollotti rossi di Tropea o una cipolla rossa o bionda
  • 1 costa di sedano con le foglie
  • 300 g di pomarola toscana La pomarola toscana
  • Olio extra vergine di oliva, 6 cucchiai circa
  • Peperoncino
  • Sale
  • Scorza di limone grattugiata o la buccia di mezzo limone sotto sale Limoni sotto sale o limoni confits

Come preparare il panino con le trippette

Pulite le trippette eliminando la pellicina nera e le altre impurità aiutandovi eventualmente con delle forbici da cucina. Lavatele accuratamente sotto l’acqua corrente e poi tagliatele a striscioline. C’è chi suggerisce di sbollentarle prima di cucinarle, per fargli perdere la loro naturale “collosità”: io le amo anche così come sono.

Affettate finemente i cipollotti (o la cipolla) e fateli stufare dolcemente in un tegame di acciaio o di terracotta con l’olio, il peperoncino, la costa di sedano tritata con le sue foglie, un pizzico di sale e un paio di cucchiai di acqua. Fate andare a fuoco dolce per circa 5 minuti. Quando la cipolla si sarà ammorbidita aggiungete le trippette e fate insaporire per 3/4 minuti.

Aggiungete i 300 g di pomarola, coprite e fate cuocere con il coperchio per circa 20 minuti, rigirando ogni tanto. Dopodiché scoprite e fate andare mantenendo un leggero bollore ancora per 15/20 minuti. Assaggiate e aggiustate di sale.

Aprite la baguette e farcitela abbondantemente con le trippette intiepidite e aggiungete, se avete la fortuna di averlo, del limone confit tagliato a filetti; altrimenti ricordatevi di aggiungere la scorza grattugiata durante la cottura. La baguette che vedete nelle mie foto di questa ricetta è con farina semintegrale e quinoa.

Il trippenino con limone confit zenzeroesalmastro

Potrai guarnire il panino con dei filetti di limone sotto sale.

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