Ovvero quanto sono buone le zucchine con la menta e l’aneto( e altro ancora )
Qualche anno fa ho trovato questa ricetta in un libro dedicato ai “mezze” e da allora non l’ho più lasciata. Queste frittelle di zucchine si possono preparare per un aperitivo con gli amici, come antipasto, oppure si possono proporre in due aggraziate giravolte per un veloce pasto in famiglia accompagnate da un’insalatina; l’importante è che le erbe aromatiche siano fresche ed abbondanti, così come le zucchine dovranno essere freschissime e ben sode. Con relativamente pochi ingredienti otterrete all’incirca 7-8 frittelle e il bello è che sono buone calde appena fatte, ma piacevolissime anche fredde. Come tocco personale ho aggiunto alla ricetta originale dell’aglio orsino, da me raccolto ed essiccato, ma se non lo trovate potete farne tranquillamente a meno. Per una cenetta estiva 2-3 frittelle saranno sufficienti per ogni commensale, quindi regolatevi eventualmente raddoppiando le dosi.
Ingredienti per 3-4 persone
- 2 zucchine freschissime e sode
- 3 uova
- 3 cucchiai non troppo rasi di farina 00, oppure 0 come nel mio caso (all’incirca 45 g)
- 2 cipollotti o una cipolla rossa di Tropea in un trito fine
- 200 g di feta sbriciolata
- 10 g di foglie di prezzemolo
- 10 g di foglie di aneto
- 15 g di foglie di menta, più qualche fogliolina da usare come guarnizione
- 2 cucchiaini di menta essiccata
- 2 cucchiaini di aglio orsino essiccato, se lo avete
- 1 o 2 peperoncini freschi rossi o verdi
- 1 cucchiaino e 1/2 di sale marino integrale fino
- pepe
- olio di semi di girasole
- 1-2 limoni
Come preparare le frittelle di zucchine e feta
Lavate le zucchine e le erbe aromatiche e asciugatele con cura. Staccate e separate le foglie di prezzemolo, aneto e menta, eliminando gli steli. In una ciotola grande sbattete con la frusta le uova e la farina setacciata per ottenere una pastella liscia e priva di grumi e lasciatela da parte. Spuntate le zucchine, grattugiatele con la grattugia a fori grossi, poi strizzatele bene fra le mani per eliminare il più acqua possibile.
Tritate finemente i cipollotti o la cipolla e poi anche le erbe aromatiche, grossolanamente. Togliete i semi ai peperoncini e fateli a filetti. Sbriciolate la feta con le mani.
Ora aggiungete alla pastella tutti gli ingredienti: le zucchine grattugiate, la cipolla, la feta sbriciolata, i peperoncini, la menta e l’aglio orsino secchi e infine le erbe fresche. Non dimenticate infine 1 cucchiaino e mezzo di sale marino integrale, regolatevi comunque assaggiando perché la feta è sapida, e del pepe macinato al momento.
Mescolate con cura fino ad ottenere un impasto non troppo denso, profumatissimo e allegro.
Mettete un velo di olio di semi di girasole in una padella antiaderente dal fondo spesso, ( ma può andare bene anche l’olio extra vergine di oliva ) e aiutatevi con un cucchiaio grande o un mestolino per versare la pastella. Cuocete due o tre frittelle per volta a fuoco medio. Con una spatolina cercate di dargli una forma regolare schiacciandole leggermente, però lasciatele un pò spesse.
Fatele andare 2 minuti finché non saranno colorite, rigiratele aiutandovi con la spatola e cuocetele per altri 2 minuti. Trasferitele su un piatto con della carta per fritti mano a mano che sono pronte. Servitele calde, potete metterle nel forno tiepido per tenerle in temperatura, o fredde con qualche goccia di limone e una spolverata di foglioline di menta appena tritata.
Ricetta sfiziosissima, grazie!
Ma cosa significa “mezze”?
Ciao Francesca,
rispondo molto volentieri a questa tua domanda dicendoti che i Mezze sono una delle caratteristiche da me più amate della cucina mediorientale.Come ho già scritto nella ricetta per fare il Labneh, la parola deriva dall’antico persiano “Maza”, che significa gusto, sapore: è qualcosa che hai il piacere di spilluzzicare senza saziarti. Non c’è un orario preciso per i Mezze, assaggini che possono essere serviti in qualsiasi ora del giorno e possono costituire un antipasto, una merenda, ma anche un vero e proprio pasto. Il vero scopo di questo cibo servito in piccole quantità e in notevole varietà è di essere edonisticamente gustato e piacevolmente condiviso. Si va dalle semplici verdure fresche come cetrioli o pomodori salati, ai formaggi freschi o fatti a cubetti o grigliati, alle salse o dips a base di ceci o di melanzane con la salsa tahina, ai piccoli pasticci, involtini, polpettine di carne-pollo-pesce, insalate, uova, olive…insomma spero di aver dato l’idea. Grazie ancora per il tuo apprezzamento! A.
Grazie! Allora non mi resta che provare la ricetta…spiegata così, sembra che possa farcela persino io! ahahaha
Buone!!!
Sono lieta che ti siano piaciute Claudia! Grazie